Non usatele solo per lavare i piatti, le spugne si rivelano un alleato prezioso anche in altri posti della vostra cucina: ecco come usarle.
Le spugne rappresentano uno degli strumenti più versatili e sottovalutati nelle nostre case. Tradizionalmente associate alla pulizia di piatti e superfici, queste utili alleate della pulizia nascondono potenzialità sorprendenti che vanno ben oltre il semplice lavaggio delle stoviglie.
Prima di esplorare gli usi alternativi delle spugne, è importante fare una distinzione tra i due principali tipi disponibili sul mercato: le spugne per l’igiene personale, spesso realizzate in fibra animale o vegetale, e quelle destinate alle pulizie domestiche, generalmente prodotte in poliuretano con una parte abrasiva integrata. Quest’ultime sono particolarmente efficaci nel rimuovere lo sporco più ostinato da superfici dure.
Data la loro capacità di trattenere umidità, le spugnette domestiche possono diventare un terreno fertile per i batteri se non sanificate adeguatamente. È quindi essenziale adottare buone pratiche di igiene per mantenere questi strumenti puliti e sicuri da utilizzare. Non tutti sanno che il colore delle spugnette può indicarne l’uso specifico. Ad esempio, quelle azzurre sono ideali per la pulizia di superfici delicate come l’acciaio inossidabile, mentre le verdi si rivelano perfette per lavare piatti e bicchieri senza graffiarli.
Erika Patragnoni ha recentemente condiviso alcuni suggerimenti originali su come sfruttare al meglio le potenzialità delle spugne in casa. Uno dei consigli più sorprendenti riguarda l’utilizzo nel frigorifero: posizionando una spugna imbevuta di bicarbonato all’interno dell’elettrodomestico si può assorbire efficacemente odori sgradevoli e umidità. Un altro trucco interessante consiste nell’inserire un bastone della scopa attraverso un foro praticato nella parte superiore della spugna.
Questa soluzione permette di pulire facilmente oggetti situati in alto o difficilmente accessibili come lampadari o armadietti. Infine, inserendo pezzetti di sapone all’interno della spugna si può creare uno strumento efficiente che rilascia gradualmente il detergente durante l’uso. Questa tecnica non solo garantisce una maggiore durata del sapone ma anche una distribuzione ottimale dello stesso sulla superficie da trattare.
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