Tutti coloro che hanno letto l’oroscopo negli ultimi giorni potrebbero essere nei guai. L’allarme è internazionale: cosa succede ora.
Sono sempre di più le persone che iniziano la loro mattina leggendo l’oroscopo. Molti trovano in questa attività un semplice passatempo divertente. Le previsioni astrologiche, spesso scritte in modo accattivante, offrono una forma di intrattenimento quotidiano. La lettura delle previsioni astrali può essere un modo per iniziare la giornata con un sorriso o una riflessione leggera.
Gli oroscopi possono offrire consigli generali su come affrontare situazioni difficili o prendere decisioni. Molti trovano che gli oroscopi stimolino l’auto-riflessione. Le descrizioni dei tratti caratteriali associati ai segni zodiacali possono spingere le persone a riflettere su se stesse e sulle loro relazioni. Adesso però bisogna fare molta attenzione. Infatti sembra proprio che chi ha letto l’oroscopo negli ultimi giorni siano in pericolo ed il motivo è davvero particolare.
Recenti rivelazioni hanno messo in luce una grave violazione dei dati che coinvolge una popolare app di astrologia, Moonly, sviluppata da Cosmic Vibrations. Il leak ha compromesso i dati personali di milioni di utenti, tra cui dettagli sensibili come date di nascita, coordinate GPS esatte, indirizzi email e persino indirizzi IP e credenziali degli impiegati, come scoperto dagli esperti di Cybernews.
Il furto di dati ha rivelato una grande quantità di informazioni personali. Tra i dati compromessi figurano le date di nascita e le coordinate GPS precise dove sono stati creati gli account, il che potrebbe rivelare indirizzi di casa o di lavoro. Il leak include anche oltre 90.000 indirizzi email dei clienti. Tali informazioni sensibili pongono rischi significativi, inclusi furti d’identità, perdite finanziarie e danni alla reputazione. I malintenzionati potrebbero sfruttare questi dati per attività malevole, rendendo cruciale per gli utenti colpiti prendere provvedimenti immediati per proteggere le loro informazioni.
Nonostante Cosmic Vibrations abbia dichiarato di avere sede a San Francisco, il leak dei dati suggerisce discrepanze nella posizione dichiarata dall’azienda. I dati degli impiegati trapelati rivelano che molti accedevano ai loro sistemi dalla Federazione Russa, Bielorussia e Indonesia. Inoltre i registri del database mostrano una prevalenza di cognomi russi tra i dipendenti. Come se non bastasse la pagina dell’app su Google Play Store reindirizza a un sito russo quando si clicca sul link del sviluppatore. Questo solleva interrogativi sulla vera natura delle operazioni dell’azienda.
Per coloro che sono stati colpiti è fondamentale prendere subito provvedimenti per mitigare i potenziali rischi. Gli utenti dovrebbero aggiornare le loro password, monitorare attentamente i conti bancari e delle carte di credito per attività sospette, abilitare l’autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e stare attenti a eventuali tentativi di phishing che potrebbero cercare di raccogliere informazioni personali.
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