Cronaca

Microsoft ha dato la colpa all’UE per il guasto informatico che ha creato disagi in tutto il mondo

Microsoft ha così affermato che l’Unione europea è responsabile del grande blackout informatico avvenuto venerdì scorso. Questo ha avuto un impatto significativo a livello globale

Microsoft punta il dito contro l’UE per quanto riguarda i problemi di sicurezza di Windows dopo il grave guasto informatico che ha creato disagi a livello globale. Un portavoce dell’azienda ha detto che la facilità con cui gli hater riescono a violare la sicurezza di Windows è dovuta alle conseguenze di un accordo stipulato nel 2009 tra Microsoft e la Commissione Europea. Il guasto sarebbe avvenuto in seguito a un’aggiornamento difettoso di CrowdStrike progettato per prevenire gli attacchi informatici, che Windows non è riuscito a bloccare perché vulnerabile.

Cosa prevede l’accordo

La dichiarazione di Microsoft è stata rilasciata per The Wall Street Journal dopo l’incidente avvenuto nei giorni scorsi che ha mandato in crash 8.5 milioni di PC Windows in tutto il mondo, causando grosse perdite economiche.

L’accordo con la Commissione Europea prevede che Microsoft si impegni a garantire ai produttori di software di sicurezza lo stesso livello di accesso a Windows di cui gode l’azienda stessa e a rendere disponibili le proprie API (interfacce di programmazione). L’obiettivo era di garantire alle aziende di sicurezza di operare in profondità nel sistema operativo e di evitare pratiche anti-competitive, tuttavia questo potrebbe essere rischioso per la sicurezza. In questo modo i fornitori di software di sicurezza hanno maggiori possibilità di interferire con il sistema. La Commissione europea ha accusato Microsoft di avere un vantaggio sleale sulle altre aziende a causa del suo popolare software Windows.

Sicurezza informatica | pixabay @VISHNU_KV – Sardegnaoggi.it

Microsoft ha così affermato che l’Unione europea è responsabile del grande blackout informatico avvenuto venerdì scorso. Questo ha avuto un impatto significativo a livello globale. L’interruzione, causata da un aggiornamento difettoso del software di sicurezza Falcon della società CrowdStrike, ha interessato circa 8,5 milioni di dispositivi Windows in tutto il mondo​. Il guasto ha avuto conseguenze rilevanti in vari settori, tra cui trasporti, banche e ospedali. Si stima che siano stati cancellati circa 6.855 voli il primo giorno, con ulteriori cancellazioni e ritardi nei giorni successivi​.

Apple e Google invece non sono vincolati dalle stesse restrizioni. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in Italia si è mobilitata per monitorare e gestire la situazione.

L’Unione Europea negli ultimi anni ha intensificato le misure per contrastare i comportamenti anticoncorrenziali delle grandi aziende tecnologiche e quindi è probabile che non permetterà a Microsoft di limitare ulteriormente l’accesso a Windows.

Altri guasti informatici

Ecco altri casi di incidenti informatici che hanno causato gravi disagi:

  • Il 1 agosto 2012 un errore software (flash crash) ha causato una perdita di 440 milioni di dollari alla Knight Capital Group, una società americana di servizi finanziari globali impegnata nel market making, nell’esecuzione elettronica e nelle vendite e scambi istituzionali,
  • il 4 ottobre 2021 miliardi di utenti non sono riusciti ad accedere a Facebook, Instagram e WhatsApp per quasi sette ore. Si stimano perdite finanziare per circa 60 milioni di dollari di entrate pubblicitarie. “L’interruzione di Facebook ha evidenziato la nostra eccessiva dipendenza da poche importanti piattaforme di comunicazione e business“, aveva detto Optalasers.
Giuliana Presti

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