Il piano per la costruzione di un ponte che consenta alle imbarcazioni a vela di grosse dimensioni di passare sotto il ponte e di navigare in lungo e in largo per il mar Mediterraneo o che magari vengono dall’oceano Atlantico ha sollevato diverse perplessità. In particolare, il Piano Sulcis non chiarisce quale sia la destinazione finale di queste barche, se sia giustificato spendere 70 milioni di euro per far risparmiare qualche ora di navigazione a queste imbarcazioni e, cosa ancora più grave, la costruzione del ponte potrebbe rappresentare un danno per la laguna di Sant’Antioco, un ecosistema importante classificato Important Bird Area (IBA), fonte di reddito per numerose famiglie di pescatori, ricco di biodiversità e molto fragile e delicato. Il piano potrebbe quindi causare un degrado ambientale e portare alla morte certa il suo ecosistema irripetibile.