Sciopero nazionale, si fermano mezzi pubblici e aeroporti: Italia paralizzata, le fasce garantite

Sciopero nazionale l'Italia si blocca

Trasporti pubblici in caos venerdi per lo sciopero nazionale (sardegnaoggi.it)

Rocco Grimaldi

28 Novembre 2024

Lo sciopero nazionale del 29 novembre si preannuncia come un grande momento di mobilitazione ecco dove e come ci saranno disagi.

Il 29 novembre 2024 si terrà uno sciopero generale di 8 ore, promosso dalle sigle sindacali CGIL e UIL, per protestare contro la manovra finanziaria del Governo. Questa decisione riflette un profondo malcontento tra i lavoratori, derivante dalle politiche economiche percepite come inique e insufficienti per affrontare i temi di salari stagnanti, inflazione e precarietà.

Sciopero nazionale l'Italia si blocca
Trasporti pubblici in caos venerdi per lo sciopero nazionale (sardegnaoggi.it)

CGIL e UIL hanno evidenziato che la legge di bilancio non risponde alle necessità delle fasce più vulnerabili della popolazione, escludendo misure adeguate per la redistribuzione del reddito e il rilancio dell’occupazione. Si accusa il Governo di non far fronte alle vere esigenze e sfide del Paese e di non sostenere i lavoratori.

Sciopero nazionale: nessuna trattativa i sindacati non cedono

Le sigle sindacali aderenti ed i partiti di opposizione, in particolare, lamentano il taglio deciso dal Governo verso alcuni servizi essenziali come, ad esempio, la sanità. Non fornire servizi adeguati ai lavoratori, al ceto medio o peggio a quello in difficoltà, significa andare ad incidere sulla loro economia. A parità di salario tagliare servizi essensiali seignifica decurtare in un certo senso lo stipendio di quei lavoratori che dovranno ricorrere a servizi a pagamento.

Lo sciopero nazionale paralizza l'Italia
Tutto fermo per lo sciopero nazionale di venerdì aerei inclusi (sardegnaoggi.it)

Lo sciopero coinvolgerà principalmente i trasporti pubblici, compresi autobus, tram, metropolitane e aeroporti, con impatti previsti in tutta Italia. Tuttavia, sono state concordate fasce orarie di garanzia per ridurre i disagi. Le città maggiormente colpite, tra cui Roma, Milano e Napoli, hanno annunciato piani per garantire i servizi essenziali. Nonostante i tentativi del Governo di ridurre la durata della protesta, le sigle sindacali hanno confermato l’adesione di milioni di lavoratori, considerando la mobilitazione un segnale imprescindibile contro la disuguaglianza economica e sociale.

Inoltre, l’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di riforme strutturali per la tutela dei diritti e del potere d’acquisto, evidenziando il crescente divario tra le promesse politiche e le necessità reali dei cittadini. Nonostante il Ministro ai Trasporti abbia precettato i sindacati ad uno sciopero di sole 4 ore l’agitazione viene confermata e rilanciata dai lavoratori. Nessun compromesso, dunque, almeno fino a qeusto momento, nessuna trattativa.

Scuole, sanità, trasporti pubblici sono i settori nevralgici che potrebbero creare più disagi ai cittadini. Per i trasporti pubblici, in particolare, dalle 8:30 alle 16:30 tutto potrebbe essere bloccato così come dalle 18:30 in avanti fino alla fine del servizio. Insomma questo che ci aspetta sarà un venerdì nero ma non come quello delle offerte e dei saldi ma nel vero senso della parola.

Change privacy settings
×